Nozioni di base sul mercato azionario: Cosa dovrebbero sapere gli investitori principianti?
Se non si conoscono bene le basi del mercato azionario, le informazioni sul trading azionario che provengono dai media possono sconfinare nel gibberish.
Frasi come “earnings movers” e “intraday highs” non significano molto per l’investitore medio, e in molti casi, non dovrebbero. Se ci sei dentro per il lungo termine – con, diciamo, un portafoglio di fondi comuni orientato alla pensione – non hai bisogno di preoccuparti del significato di queste parole, o dei lampi di rosso o verde che attraversano il fondo del tuo schermo televisivo. Potete cavarvela benissimo senza capire molto del mercato azionario.
Se, d’altra parte, volete imparare a commerciare le azioni, avete bisogno di capire il mercato azionario, e almeno alcune informazioni di base su come funziona il trading azionario.
Basi del mercato azionario
Il mercato azionario è composto da borse, come il New York Stock Exchange e il Nasdaq. Le azioni sono elencate in una borsa specifica, che riunisce acquirenti e venditori e agisce come un mercato per le azioni di quelle azioni. La borsa tiene traccia della domanda e dell’offerta – e, direttamente collegato, del prezzo – di ogni azione.
I trader individuali sono tipicamente rappresentati da broker – di questi tempi, si tratta spesso di un broker online. Tu piazzi i tuoi scambi di azioni attraverso il broker, che poi tratta con la borsa per tuo conto.
Il NYSE e il Nasdaq sono aperti dalle 9:30 alle 16:00 Eastern, con sessioni di trading premarket e after-hours, a seconda del tuo broker.
Capire il mercato azionario
Quando si parla di mercato azionario in rialzo o in ribasso, ci si riferisce generalmente a uno dei principali indici di mercato.
Un indice di mercato traccia la performance di un gruppo di azioni, che rappresenta il mercato nel suo complesso o un settore specifico del mercato, come la tecnologia o le società di vendita al dettaglio. Probabilmente sentirete parlare soprattutto dell’S&P 500, del Nasdaq composite e del Dow Jones Industrial Average; sono spesso usati come proxy per la performance del mercato globale.
Gli investitori usano gli indici per valutare la performance dei loro portafogli e, in alcuni casi, per informare le loro decisioni di trading azionario. Si può anche investire in un intero indice attraverso fondi indicizzati e fondi negoziati in borsa, o ETF, che seguono un indice specifico o un settore del mercato.
Informazioni sul trading azionario
La maggior parte degli investitori sarebbe ben consigliata per costruire un portafoglio diversificato di azioni o di fondi indicizzati di azioni e mantenerlo nella buona e nella cattiva sorte. Ma gli investitori che amano un po’ più di azione si impegnano nel trading azionario. Il trading azionario comporta l’acquisto e la vendita di azioni frequentemente nel tentativo di cronometrare il mercato.
L’obiettivo degli operatori di borsa è quello di capitalizzare su eventi di mercato a breve termine per vendere azioni per un profitto, o comprare azioni ad un minimo. Alcuni operatori di borsa sono day trader, il che significa che comprano e vendono più volte durante la giornata. Altri sono semplicemente dei trader attivi, che piazzano una dozzina o più di scambi al mese.
Gli investitori che commerciano in azioni fanno ricerche approfondite, spesso dedicando ore al giorno a seguire il mercato. Si affidano all’analisi tecnica delle azioni, utilizzando strumenti per tracciare i movimenti delle azioni nel tentativo di trovare opportunità di trading e tendenze. Molti broker online offrono informazioni sul trading di azioni, compresi i rapporti degli analisti, la ricerca sulle azioni e gli strumenti grafici.
Mercati toro contro mercati orso
Nessuno dei due è un animale che vorresti incontrare durante un’escursione, ma il mercato ha scelto l’orso come vero simbolo della paura: un mercato orso significa che i prezzi delle azioni stanno scendendo – le soglie variano, ma in genere al ritmo del 20% o più – in diversi indici a cui si è fatto riferimento prima.
I mercati toro sono seguiti dai mercati orso, e viceversa, ed entrambi segnalano spesso l’inizio di modelli economici più grandi. In altre parole, un mercato toro significa tipicamente che gli investitori sono fiduciosi, il che indica la crescita economica. Un mercato al ribasso mostra che gli investitori si stanno tirando indietro, indicando che anche l’economia potrebbe farlo.
La buona notizia è che il mercato toro medio supera di gran lunga il mercato orso medio, ed è per questo che a lungo termine è possibile far crescere il proprio denaro investendo in azioni.
L’S&P 500, che contiene circa 500 delle maggiori azioni degli Stati Uniti, ha storicamente reso una media di circa il 7% all’anno, quando si tiene conto dei dividendi reinvestiti e si aggiusta per l’inflazione. Ciò significa che se hai investito 1.000 dollari 30 anni fa, oggi potresti avere circa 7.600 dollari.
Crollo del mercato azionario vs. correzione
Una correzione del mercato azionario avviene quando il mercato azionario scende del 10% o più. Un crollo del mercato azionario è un calo improvviso e molto forte dei prezzi delle azioni, come all’inizio del 2020, intorno all’inizio della pandemia COVID-19.
Mentre i crolli possono annunciare un mercato orso, ricordate ciò che abbiamo menzionato sopra: La maggior parte dei mercati toro durano più a lungo dei mercati orso – il che significa che i mercati azionari tendono a salire di valore nel tempo. Nel 2020, il mercato è tornato a toccare i massimi storici entro agosto.
Se sei preoccupato per un crollo, aiuta a concentrarsi sul lungo termine. Quando il mercato azionario scende, può essere difficile vedere il valore del tuo portafoglio ridursi in tempo reale e non fare nulla. Tuttavia, se stai investendo a lungo termine, non fare nulla è spesso la cosa migliore.
Perché? Perché quando si vendono investimenti in una fase di ribasso, si bloccano le perdite. Se pensate di rientrare nel mercato in un momento più soleggiato, quasi certamente pagherete di più per il privilegio e sacrificherete parte (se non tutti) i guadagni del rimbalzo.